La Temperatura Ideale per una Sala CED: Un Equilibrio tra Affidabilità ed Efficienza Energetica

La temperatura ottimale per una sala CED (Centro Elaborazione Dati), o data center, è un fattore cruciale che impatta direttamente sull'affidabilità delle apparecchiature e sui costi energetici. Non esiste un unico valore, ma piuttosto un intervallo raccomandato che si è evoluto nel tempo, spostandosi verso temperature più elevate per favorire il risparmio energetico.

Le Linee Guida di Riferimento: ASHRAE

L'ente di riferimento a livello mondiale per gli standard di climatizzazione nei data center è l'ASHRAE (American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers). Le sue linee guida sono ampiamente adottate e forniscono un quadro chiaro per gli operatori del settore.

Secondo le più recenti direttive ASHRAE, l'intervallo di temperatura raccomandato per l'aria in ingresso alle apparecchiature informatiche (all'interno del corridoio freddo) si attesta tra i 18°C e i 27°C.

Tuttavia, ASHRAE definisce anche un intervallo ammissibile più ampio, che va dai 15°C ai 32°C. Questo significa che le moderne apparecchiature IT sono progettate per funzionare in sicurezza anche a temperature più elevate rispetto al passato, senza subire danni.

Evoluzione delle Temperature e Vantaggi Energetici

In passato, era comune mantenere le sale CED a temperature molto basse, intorno ai 20-22°C, nella convinzione che "più freddo è, meglio è". Questo approccio, tuttavia, comporta un enorme dispendio di energia per i sistemi di raffreddamento.

Studi recenti e l'evoluzione tecnologica hanno dimostrato che è possibile operare a temperature più alte senza compromettere l'affidabilità dei server. Anzi, per ogni grado Celsius in più impostato nel data center, si può ottenere un risparmio energetico significativo, stimato tra il 4% e il 5% sui costi di raffreddamento.

Diverse grandi aziende tecnologiche, come Google, hanno pubblicamente dichiarato di operare i propri data center a temperature superiori ai 27°C, sfruttando i vantaggi in termini di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.

Fattori da Considerare

La scelta della temperatura ottimale per una specifica sala CED dipende da diversi fattori:

* Tipologia di Apparecchiature: È fondamentale consultare le specifiche tecniche dei produttori dei server, degli switch e degli altri dispositivi per conoscere i loro intervalli di temperatura operativa consigliati.

* Densità dei Rack: Sale ad alta densità, con molti server in poco spazio, generano più calore e richiedono una gestione del raffreddamento più attenta.

* Layout della Sala: L'organizzazione in corridoi caldi e freddi è una pratica fondamentale per ottimizzare il flusso d'aria e l'efficienza del raffreddamento. L'aria fredda viene immessa nel corridoio anteriore ai rack (corridoio freddo) e l'aria calda viene espulsa dal retro (corridoio caldo).

* Umidità Relativa: Oltre alla temperatura, è cruciale controllare l'umidità relativa, che ASHRAE raccomanda di mantenere tra il 40% e il 60%. Un'umidità troppo bassa può aumentare il rischio di scariche elettrostatiche, mentre un'umidità troppo alta può causare condensa e corrosione.

In Sintesi

| Intervallo di Temperatura | Descrizione |

|---|---|

| 18°C - 27°C | Raccomandato da ASHRAE. Offre un eccellente equilibrio tra affidabilità delle apparecchiature ed efficienza energetica. |

| 15°C - 32°C | Ammissibile da ASHRAE. Le moderne apparecchiature possono operare in questo intervallo senza subire danni. |

| Oltre i 27°C | Approccio orientato all'efficienza. Adottato da diverse grandi aziende per massimizzare il risparmio energetico. Richiede un'attenta progettazione e monitoraggio. |

In conclusione, sebbene un intervallo tra i 18°C e i 27°C sia considerato lo standard di riferimento, è consigliabile una valutazione specifica per ogni sala CED, puntando a mantenere la temperatura più alta possibile all'interno delle specifiche dei produttori e delle linee guida ASHRAE, al fine di ottimizzare i costi operativi e ridurre l'impatto ambientale.